Parola è un atto scenico che sfugge tanto al linguaggio quanto al concetto di forma. Il lemma “parola”, tradotto in 12 lingue differenti, è scomposto in sillabe, in fonemi, utilizzati e riassemblati arbitrariamente, a fornire il materiale sonoro grezzo utile alla partitura.
Ad accompagnare la voce di mezzo-soprano è impiegata una macchina da scrivere, il cui tipico suono diventa un elemento ritmico a sostegno - se non addirittura a contrappunto - della linea vocale.
Il terzo fondamento dell’opera è la capacità di espressione facciale e corporea della performer, che deve interpretare le scarne indicazioni di regia presenti nei riquadri in partitura, assumendosi così la responsabilità dell’intera realizzazione della partitura.
(dall'Introduzione dell'autore)
Titolo: Parola
Organico: voce sola (mezzo soprano) e macchina da scrivere
Anno: 2018
Editore: Mus.A editions
Dedicatario: Virginia Guidi